“Apprezzamento e condivisione” per la relazione del primo presidente della Cassazione Giovanni Canzio “nella premessa che la cerimonia di apertura riuscisse a segnare uno spazio di riflessione e dialogo e a trasmettere alla comunità nazionale un messaggio di speranza, fiducia e impegno”. E” quanto sottolinea Laura Jannotta, presidente dell’Unione Camere civili. Condivisione “da sempre portata avanti dall’Uncc – aggiunge Jannotta – affinché il legislatore eviti di intervenire sul tessuto normativo con modifiche troppo frequenti, spesso ispirate a logiche emergenziali poco attente ai profili sistematici dell’ordinamento” e che riguarda anche la “profonda e visibile crisi del funzionamento e dell’identità della giustizia: un insuccesso nella strategia misurata alla deflazione delle pendenze e del pesante arretrato, anche se vi e” stato un indubbio miglioramento nel settore civile in generale, ma non per quanto attiene alla Cassazione”. Per Jannotta, sono “positive” anche le prospettive di autoriforma della Cassazione, in particolare sul “piano straordinario di riduzione dell’arretrato, con un intervento del legislatore per una procedura di definizione accelerata”. Gli avvocati civilisti esprimono “condivisione” anche per l”intervento del pg Ciccolo, in cui si e” sottolineato come “nessun sistema può sostenere un processo come quello attuale in cui sovente le questioni necessariamente procedurali prevalgono su quelle sostanziali”. Per questo, conclude Jannotta, “da anni l’Uncc chiede che si dia mano a una riforma organica per la semplificazione dei riti e l’unicità della giurisdizione, richiesta fino a oggi rimasta inascoltata”.
Apertura anno giudiziario : l’agenzia AGI sulla nota della Presidente UNCC
- by Katiuska