Orlando, serve ritessere filo tra mercato e democrazia
Orlando, serve ritessere filo tra mercato e democrazia
Messaggio, con ripresa valutare condizioni competitività
(ANSA) – MILANO, 16 GIU – “Mai come oggi occorre lavorare per
ritessere il filo del rapporto tra mercato e democrazia, all’
interno di una compiuta democrazia economica, dove sia possibile
intervenire con efficacia per superare le asimmetrie e gli
squilibri”. + quanto afferma il ministro della Giustizia Andrea
Orlando, in un messaggio di saluto al convegno a Milano
‘Economia e giustizia: alla ricerca dell’equilibrio possibile’,
organizzato dall’Unione nazionale delle camere civili.
“Nel momento in cui la ripresa va consolidandosi, nel
contesto europeo e in quello nazionale, è inoltre necessario
valutare con attenzione le condizioni della competitività, che
sono state oggetto di un importante percosso di riforma”,
afferma invitando a essere consapevoli “dei legami tra
istituzioni, giustizia e società”.
Dopo aver ricordato l’azione delle recenti riforme, sulla cui
strada “occorre continuare”, ORLANDO segnala il “cambiamento
culturale” perseguito per la “convivenza efficace tra economia e
giustizia”, e il miglioramento delle condizioni per la
competitività, grazie al lavoro “sull’orizzonte della
‘giurisdizionalizzazione” e per ” radicare nella società la
consapevolezza del ruolo della conciliazione”.
RS
16-GIU-17 10:54 NNN
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Industria 4.0: Orlando, non basta senza una P.A. 4.0
Industria 4.0: Orlando, non basta senza una P.A. 4.0
Messaggio ministro a convegno ‘Economia e giustizia’
(ANSA) – MILANO, 16 GIU – Nel rapporto tra economia e
giustizia “abbiamo l’esigenza di mostrare che un’Industria 4.0
non può bastare, se ad essa non di accompagna una Pubblica
Amministrazione 4.0, che costituisce un essenziale fattore
abilitante dei processi economici”. Lo afferma il ministro della
Giustizia Andrea ORLANDO in un messaggio di saluti al convegno
‘Economia e giustizia: alla ricerca dell’equilibrio possibile’,
organizzato dall’Unione nazionale delle camere civili.
“Un’economia sempre più digitale – segnala ORLANDO – deve con
convivere con una giustizia capisce di computer una reale
accelerazione digitale. Questo è stato il nostro obiettivo nel
grande investimento sul processo civile telematico, che ha già
portato importanti risultati e, più in generale, su tutti gli
aspetti che riguardano lo sviluppo dei sistemi
informatici”.(ANSA).
RS
16-GIU-17 10:57 NNN
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P.A.: Madia, se non funziona crea danni economici
P.A.: MADIA, se non funziona crea danni economici
Messaggio ministro a convegno
(ANSA) – MILANO, 16 GIU – “Quando l’amministrazione non rende
chiare e trasparenti le regole o non garantisce tempi di
risposta certi determina una compressione dei diritti
individuali, ma può anche produrre un danno economico perché
rallenta o scoraggia un investimento o una attività di impresa”.
Lo segnala la ministra Marianna MADIA in un messaggio di saluto
al convegno su ‘Economia e giustizia’, organizzato dall’Unione
nazionale camere civili.
“Le norme e le procedure dell’azione amministrativa, in ogni
suo settore, devono essere pensate e rivolte ad assicurare a
cittadini e imprese servizi migliori, regole e tempi certi”,
ricorda MADIA. “Alcuni degli interventi più importanti contenuti
nella legge 124 del 2015 – sottolinea la ministra – riguardano
la materia delle semplificazioni, con particolare riguardo ad
istituti come la conferenza dei servizi, l’autotutela
amministrativa e il silenzio-assenso tra amministrazioni e hanno
l’obiettivo, nella tutela dell’interesse pubblico, di favorire
l’iniziativa economica.
L’amministrazione della giustizia è “uno dei fattori che
condiziona l’attività d’impresa e la propensione, maggiore o
minore, ad investire – dice MADIA -. In questi anni il Governo
ha intrapreso diverse iniziative per migliorare l’efficienza
dell’amministrazione della giustizia: dallo snellimento del
processo amministrativo, al processo civile telematico, al
potenziamento degli uffici giudiziari. Il lavoro dei prossimi
mesi, ora che è terminata la fase legislativa della riforma
della pubblica amministrazione, sarà tutto concentrato nella
cura dell’implementazione e nel monitoraggio del rendimento
delle norme, molte delle quali, ritengo possano dare un buon
contributo per una amministrazione non ostacolo, ma volano per
l’economia”.
(ANSA).
RS
16-GIU-17 11:00 NNN
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GIUSTIZIA: MADIA, DANNO PER DIRITTI ED ECONOMIA DA REGOLE O TEMPI NON CERTI =
GIUSTIZIA: MADIA, DANNO PER DIRITTI ED ECONOMIA DA REGOLE O TEMPI NON CERTI =
‘Governo ha fatto diverse iniziative per miglior efficienza’
tribunali
Milano, 16 giu. – (Adnkronos) – “Quando l’amministrazione non rende
chiare e trasparenti le regole o non garantisce tempi di risposta
certi, determina una compressione dei diritti individuali, ma può
anche produrre un danno economico perché rallenta o scoraggia un
investimento o una attività di impresa”. Così il ministro per la
Semplificazione e la Pubblica amministrazione, Marianna MADIA,
interviene con un messaggio al convegno ‘Economia e giustizia: alla
ricerca dell’equilibrio possibile’ in corso a Milano.
“Alcuni degli interventi più importanti contenuti nella legge 124 del
2015 riguardano la materia delle semplificazioni, con particolare
riguardo ad istituti come la conferenza dei servizi, l’autotutela
amministrativa e il silenzio-assenso tra amministrazioni e hanno
l’obiettivo, nella tutela dell’interesse pubblico, di favorire
l’iniziativa economica”, aggiunge. In questo contesto, “siamo
pienamente consapevoli di quanto l’amministrazione della giustizia sia
uno dei fattori che condiziona l’attività d’impresa e la propensione,
maggiore o minore, ad investire”.
Per il ministro “in questi anni il governo ha intrapreso diverse
iniziative per migliorare l’efficienza dell’amministrazione della
giustizia: dallo snellimento del processo amministrativo, al processo
civile telematico, al potenziamento degli uffici giudiziari”. Il
lavoro dei prossimi mesi, “sarà tutto concentrato nella cura
dell’implementazione e nel monitoraggio del rendimento delle norme,
molte delle quali, ritengo possano dare un buon contributo – conclude
– per una amministrazione non ostacolo, ma volano per l’economia”.
(Afe/Adnkronos)
ISSN 2465 – 1222
16-GIU-17 10:56
NNNN
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COMPETITIVITA’: ORLANDO, RITESSERE FILO TRA GIUSTIZIA MERCATO E DEMOCRAZIA =
COMPETITIVITA’: ORLANDO, RITESSERE FILO TRA GIUSTIZIA MERCATO E DEMOCRAZIA = Milano, 16 giu. (Adnkronos) – “Nel momento in cui la ripresa va consolidandosi, nel contesto europeo e in quello nazionale, è necessario valutare con attenzione le condizioni della competitività, che sono state oggetto di un importante percorso di riforma”. Così il ministro della Giustizia, Andrea ORLANDO, interviene con un messaggio scritto al convegno su ‘Economia e giustizia’ in corso nella sede della Banca d’Italia a Milano. “Mai come ora – dice ORLANDO – occorre lavorare per ritessere il filo del rapporto tra mercato e democrazia, all’interno di una compiuta democrazia economica, dove sia possibile intervenire con efficacia per superare le asimmetrie e gli squilibri”. Per farlo “occorre una piena consapevolezza dei legami tra istituzioni economiche, giustizia e società”; legami che si ritrovano “dalle procedure concorsuali al recupero crediti in sofferenza”, fino al passaggio “culturale presente nel ddl Rordorf” che interviene sul fallimento. ORLANDO cita la riforma della giustizia civile che “ha dato i suoi frutti nello smaltimento dell’arretrato e nel miglioramento della percezione internazionale”. In questo senso “Occorre continuare su questa strada, con un’azione sempre più incisiva, volta a migliorare l’attrattività del Paese per gli investimenti e a semplificare la vita dei cittadini e delle imprese”. (segue) (segue) (Afe/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 16-GIU-17 11:20 NNNN
COMPETITIVITA’: ORLANDO, RITESSERE FILO TRA GIUSTIZIA MERCATO E DEMOCRAZIA (2) =
COMPETITIVITA’: ORLANDO, RITESSERE FILO TRA GIUSTIZIA MERCATO E DEMOCRAZIA (2) = (Adnkronos) – Altro tema è la “degiurisdizionalizzazione, importante – spiega il ministro ORLANDO– non solo per alleggerire il carico giudiziario, ma anche per radicare nella società la consapevolezza del ruolo della conciliazione sotto vari profili”. Un’economia sempre più digitale “deve convivere con una giustizia capace di compiere una reale accelerazione digitale” e in questo senso l’obiettivo è investire sul processo civile telematico. “Anche nel rapporto tra economia e giustizia, abbiamo l’esigenza – conclude ORLANDO – di mostrare che un’Industria 4.0 non può bastare, se ad essa non si accompagna una Pubblica amministrazione 4.0, che costituisce un essenziale fattore abilitante dei processi economici”. (Afe/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 16-GIU-17 11:20 NNNN
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ORLANDO: ritessere il filo del rapporto tra mercato e democrazia
ORLANDO: ritessere il filo del rapporto tra mercato e democrazia Lettera del ministro della Giustizia al convegno Uncc a Milano Milano, 16 giu. (askanews) – “Mai come oggi occorre lavorare per ritessere il filo del rapporto tra mercato e democrazia, all’interno di una compiuta democrazia economica, dove sia possibile intervenire con efficacia per superare le asimmetrie e gli squilibri”. È quanto si legge, tra l’altro, nel messaggio di salute inviato dal ministro della Giustizia, Andrea ORLANDO, al convegno “Economia e giustizia: alla ricerca dell’equilibrio possibile” organizzato oggi a Milano dall’Unione nazionale delle Camere civili. Dopo aver sottolineato la necessità della “consapevolezza dei legami tra istituzioni economiche, giustizia e società”, il ministro ha evidenziato anche la necessità di “continuare il percorso riformatore” già intrapreso nel rapporto tra sistema economico e sistema della giustizia, dallo “smaltimento dell’arretrato e miglioramento della percezione internazionale” al “lavoro sull’orizzonte della ‘degiurisdizionalizzazione'” fino al “processo civile telematico” e al generale “sviluppo dei sistemi informatici”. “Abbiamo l’esigenza di mostrare – ha concluso ORLANDO nella sua lettera agli organizzatori del convegno – che un’industria 4.0 non può bastare se ad essa non si accompagna una pubblica amministrazione 4.0, che costituisce un essenziale fattore abilitante dei processi economici”. Alp 20170616T114630Z