Giustizia, 7/7 Convegno in Cassazione con Canzio e Ciccolo

Dibattito con Canzio e Ciccolo sul controllo di legittimita’
davanti alla Suprema Corte:

Roma, 5 lug. – (AdnKronos) – Le Camere civili si confrontano sul tema
del controllo di legittimità davanti alla Corte di Cassazione. Giovedì
7 luglio, a partire dalle 10, nell’Aula magna della Cassazione si
terrà la giornata di dibattito con esperti della materia, introdotta
dal presidente degli avvocati civilisti Laura Jannotta, dai vertici
della Suprema Corte, il presidente Giovanni Canzio e il procuratore
generale Pasquale Ciccolo, e dal presidente del Consiglio nazionale
forense Andrea Mascherin.

A differenza degli ordinamenti di Common Law, sottolinea la presidente
Jannotta, “le pronunce della Cassazione non sono vincolanti che per il
giudizio cui si riferiscono. Lo stare decisis in Italia manca ancora:
non vi è una disposizione che preveda espressamente la possibilità di
impugnare la sentenza per non essersi il giudice adito conformato ai
precedenti delle giurisdizioni superiori, equiparando il precedente ad
una norma di diritto, ai sensi dell’art. 360 n. 3 cpc; la linea di
politica del diritto negli ultimi tempi intrapresa è sempre più
orientata a trasformare la nomofiliachia, da movente culturale a
dovere istituzionale, munito di sanzione. La direzione è dunque verso
un modello di stare decisis”.

Alla Corte è anche attribuito il compito di stabilire la giurisdizione
e la competenza: e su questi ricorsi, decisi dopo anni, si individua
il giudice competente e l”iter processuale inizia da capo: questo,
“con una semplificazione e unificazione dei riti si potrebbe
sicuramente evitare – fa notare la Jannotta- e sarebbe motivo di
deflazione di contenzioso inutile con snellimento dell”arretrato, per
una giustizia certa, giusta e più veloce”.

(Red/AdnKronos)

ISSN 2465 – 1222
05-LUG-16 09:38