Comunicato stampa
L’Unione nazionale Camere civili “apprende dal quotidiano Sole 24 Ore di oggi di un probabile emendamento alla manovra, di fonte parlamentare, ma appoggiato dal Ministero della Giustizia e da Palazzo Chigi che interviene per estendere l’applicazione del rito sommario di cognizione a tutte le cause di competenza del giudice unico”. Così in una nota la presidente di Uncc Laura Jannotta: “Ci auguriamo vivamente – sottolinea- che tale emendamento non venga portato avanti ed esprimiamo tutta la nostra contrarietà all’applicazione del rito sommario tout court ad ogni causa civile di competenza del giudice unico, contrarietà già espressa e motivata con le osservazioni e gli emendamenti proposti insieme al Cnf e all’Ocf in sede di Commissione Giustizia del Senato”.
L’Uncc esprime, “se la notizia fosse confermata, la propria ferma opposizione al metodo adottato, dove i pareri chiesti e dati dall’Avvocatura non vengono , alla fine, presi in alcuna considerazione. E invita il Ministero della Giustizia ed il Governo a riflettere e rivedere la propria posizione in merito al probabile emendamento, che non porterebbe ad alcun taglio dei tempi per il processo civile”.
Roma, 26 novembre 2017