Giustizia: civilisti, no a riforme senza confronto con Avvocatura

L’Unione Nazionale Camere civili, a seguito delle dichiarazioni del Ministro della Giustizia in merito agli interventi “chirurgici” sul processo civile ed in particolare sull’ipotesi della “cancellazione dell’atto di citazione” facendo rimanere solo il modello del ricorso, evidenzia il rischio di “diverse criticità se si percorrerà tale strada poiché come ben sa il Ministro, il rito del lavoro, se applicato al processo civile, non porterà ad alcuno snellimento né velocizzazione del processo”.
L’Uncc ha da sempre “sostenuto la strada dell’unificazione e semplificazione dei riti, ma sollecita un confronto con il Ministro per verificare la possibilità di un progetto il più possibile condiviso con l’Associazione dei civilisti, così che non si portino avanti riforme o ritocchi senza l’ascolto preventivo dell’avvocatura”.
Roma, 12 luglio 2018
AGENZIE DI STAMPA
Giustizia: civilisti, no a riforme senza confronto
”Su processo serve progetto condiviso con Unione Camere civili”
(ANSA) – ROMA, 12 LUG – Dopo le dichiarazioni del ministro
della Giustizia, Alfonso Bonafede, su possibili “interventi
chirurgici” sul processo civile, l”Unione Nazionale Camere
civili scende in campo chiedendo al Guardasigilli un confronto
con l”Avvocatura.
“A seguito delle dichiarazioni del ministro della Giustizia,
in merito agli interventi ”chirurgici” sul processo civile e, in
particolare, sull”ipotesi della cancellazione dell”atto di
citazione, facendo rimanere solo il modello del ricorso”,
scrivono i civilisti, esiste il rischio di “diverse criticità”.
Se si dovesse percorre questa strada, sostengono, “come ben sa
il ministro, il rito del lavoro – se applicato al processo
civile – non porterà ad alcuno snellimento nè velocizzazione del
processo”.
L”Uncc, si legge in una nota, ha da sempre “sostenuto la
strada dell”unificazione e semplificazione dei riti, ma
sollecita un confronto con il ministro per verificare la
possibilità di un progetto il più possibile condiviso con
l”Associazione dei civilisti, perchè non si portino avanti
riforme o ritocchi senza ascolto preventivo dell”avvocatura”.
(ANSA).

COM-MSR

Giustizia, civilisti: no a riforme senza confronto con avvocatura
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Giustizia, civilisti: no a riforme senza confronto con avvocatura
“”Rito lavoro applicato a processo civile non porterà snellimento””

Roma, 12 lug. (askanews) – In seguito delle dichiarazioni del
ministro della Giustizia Alfonso Bonafede sugli interventi
“”chirurgici”” sul processo civile, ed in particolare sull’ipotesi
della “”cancellazione dell’atto di citazione”” facendo rimanere
solo il modello del ricorso, l’Unione Nazionale Camere civili
evidenzia il rischio di “”diverse criticità se si percorrerà tale
strada poiché, come ben sa il ministro, il rito del lavoro, se
applicato al processo civile, non porterà ad alcuno snellimento
né velocizzazione del processo””.L’Uncc ha da sempre “”sostenuto la
strada dell’unificazione e
semplificazione dei riti, ma sollecita un confronto con il
ministro per verificare la possibilità di un progetto il più
possibile condiviso con l’Associazione dei civilisti, così che
non si portino avanti riforme o ritocchi senza l’ascolto
preventivo dell’avvocatura””.

Red/Sav

12-lug-18 13:58

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GIUSTIZIA, CIVILISTI: NO A RIFORME SENZA CONFRONTO CON AVVOCATURA



(9Colonne) Roma, 12 lug – L’Unione Nazionale Camere civili, a
seguito delle dichiarazioni del Ministro della Giustizia in merito
agli interventi “chirurgici” sul processo civile ed in particolare
sull’ipotesi della “cancellazione dell’atto di citazione” facendo
rimanere solo il modello del ricorso, evidenzia il rischio di
“diverse criticità se si percorrerà tale strada poiché come ben
sa il Ministro, il rito del lavoro, se applicato al processo
civile, non porterà ad alcuno snellimento né velocizzazione del
processo”.
L’Uncc ha da sempre “sostenuto la strada dell’unificazione e
semplificazione dei riti, ma sollecita un confronto con il Ministro
per verificare la possibilità di un progetto il più possibile
condiviso con l’Associazione dei civilisti, così che non si portino
avanti riforme o ritocchi senza l’ascolto preventivo dell’avvocatura”.
(red)

121338 LUG 18
GIUSTIZIA: CIVILISTI, NO A RIFORME SENZA CONFRONTO CON AVVOCATURA =

Roma, 12 lug. – (AdnKronos) – L”Unione nazionale Camere civili, a
seguito delle dichiarazioni del ministro della Giustizia in merito
agli interventi ”chirurgici” sul processo civile e in particolare
sull”ipotesi della ”cancellazione dell”atto di citazione” facendo
rimanere solo il modello del ricorso, evidenzia il rischio di
””diverse criticità se si percorrerà tale strada poiché come ben sa il
Ministro, il rito del lavoro, se applicato al processo civile, non
porterà ad alcuno snellimento né velocizzazione del processo””.
L”Uncc, sottolinea la nota, ha da sempre ””sostenuto la strada
dell”unificazione e semplificazione dei riti, ma sollecita un
confronto con il ministro per verificare la possibilità di un progetto
il più possibile condiviso con l”Associazione dei civilisti, così che
non si portino avanti riforme o ritocchi senza l”ascolto preventivo
dell”avvocatura””.
(Sin/AdnKronos)
ISSN 2465 – 1222
12-LUG-18 13:47
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