COMUNICATO STAMPA
Giustizia: il 29 e 30 settembre a Lecce l’assemblea nazionale delle Camere Civili
Tra vecchie e nuove riforme e la sfida dei social
L’Avvocato civilista del XXI secolo tra responsabilità, specializzazioni e tecnologie.
Quest’anno l’Assemblea Nazionale dell’Unione nazionale Camere Civili, che si terrà a Lecce il 29 e 30 settembre prossimi, oltre alle tematiche attinenti alla giustizia civile, si apre alle nuove sfide del mondo forense.
Le sessioni saranno quattro, la prima dedicata all’avvocato tra continue riforme e incertezze processuali. “Ogni anno assistiamo ad un proliferare di norme – sottolinea la presidente dell’Unione camere civili Laura Jannotta- ; molte le riforme messe in cantiere, alcune già licenziate, come il ddl concorrenza sul socio di capitale e l’obbligo di preventivo, altre ancora in fieri, come la legge delega sulla riforma del cpc, all’esame del Senato e su cui Uncc ha già proposto emendamenti condivisi con CNF e OCF; la riforma del Tribunale dei Minori e Famiglia cui eravamo giunti ad una proposta condivisa da CNF e Associazioni Specialistiche in materia di famiglia, su cui è stato proposto dal Ministro lo stralcio a cui ci siamo opposti perché andrebbe nel nulla il lavoro sin qui svolto; fino alla riforma del ddl sulle procedure concorsuali che ci ha visto partecipare al gruppo di lavoro del CNF, che ha predisposto un documento contenente una serie di emendamenti inviati al Senato”.
Ma la vera novità per la professione è rappresentata dalle sessioni dedicate all’era di internet, tra siti web, riservatezza e privacy e generazioni a confronto. “L’avvento dei social media sul web ha indotto a compiere passi avanti: il fattore social – aggiunge la presidente Jannotta- è cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi anni sino a diventare imprescindibile anche per i professionisti, dando l’opportunità di prender parte a forum on-line, compiere ricerche, confrontarsi con altri colleghi. E i siti di social networking contribuiscono a migliorare l’immagine professionale, espandere le rete, aumentare le visibilità, costruire un proprio ‘marchio professionale'”.
“Ritengo che questa opportunità che offriamo possa e debba essere accolta e condivisa dall’avvocatura civilista – conclude la presidente di Uncc – e mi auguro che dai lavori della nostra Assemblea Nazionale possano uscire anche altre e diverse proposte e sfide per l’avvocato civilista 2.0”.
Roma, 25 settembre 2017