SOBRIETÀ E CONCORRENZA

Ha destato grande scalpore – ne ha parlato persino il Corriere della sera – la notizia di uno studio legale che pare abbia comunicato urbi et orbi di essere stato premiato per avere, tra l’altro, suggerito come licenziare molti lavoratori. Non conosco la vicenda, ma non mi sembra che la immagine della categoria ne esca bene. Ed è montata la protesta contro gli avvocati che esibiscono premi, a volte di provenienza incerta e magari comprati ad un tanto al chilo, spesso accompagnati dalla indicazione dei clienti “importanti”, come se la loro ricchezza fosse il metro di valutazione della capacità del professionista: adesso, tutti vorrebbero che venissero sanzionati sul piano disciplinare, come durante la pandemia tutti invocavano gli strali contro i cosiddetti sciacalli, che si prostituivano offrendo la loro assistenza falsamente gratuita contro i medici che combattevano in prima linea. Qualcuno ha avuto notizia di qualche punizione? Io no. I singoli casi, non mi interessano. Mi interessa invece la applicazione del codice deontologico. La realtà, è che la sanzione disciplinare evidentemente non è sufficiente per scoraggiare i comportamenti inaccettabili: numeri elevati, pochi censori, tempi lunghissimi. Tutto resta affidato alla serietà ed alla sobrietà individuale. Il sistema non funziona, è sotto gli occhi di tutti. Forse, è venuto il momento di rifletterci, e di valutare se non è il caso di prendere atto che i comportamenti scorretti pregiudicano non solo l’immagine della classe forense, la cui tutela è affidata ai Consigli di disciplina che cercano di lottare con i pochi mezzi che hanno, ma ciascuno di noi individualmente, e quindi chiunque venga danneggiato direttamente (o chiunque abbia titolo per rappresentarlo) deve poter reagire, anche con l’inibitoria, non solo contro chi compra premi improbabili, onorificenze o altri specchietti per le allodole, ma anche contro chi li vende, o comunque contro chiunque agisce in maniera scorretta: se concorrenza deve essere, che sia leale.

Antonio de Notaristefani

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